La carne in scatola è un alimento che ha un consumo anche abbastanza estenso in Italia e non solo. Oggi però ci soffermeremo su quante volte a settimana mangiare carne in scatola.
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Quest’ultima nella maggior parte dei casi si tratta di carne di bovino, corrispettiva a diversi tagli che poi vengono puliti da restivari quali ossa, cartilagini, tendini e pezzi grassi che poi vengonolessati, salati e immersi in gelatina.
La carne viene poi pressata nei recipienti di confezionamento che vengono sottoposti a sterilizzazione in autoclave per almeno 75 minuti. Poi, alla carne così confezionata vengono messi il glutammato, un esaltatore di sapidità, e vari conservanti, tra cui il nitrito di sodio, che può essere utile a impedire l’incremento di batteri, principalmente il botulino.
La gelatina è poi ottenuta dal brodo di carne, a cui vengono messi marsala, per insaporire, un gelificante, per conferire consistenza, e un addensante, per donare omogeneità. In primo luogo, come tutti i cibi in scatola, anche la carne racchiude conservanti e additivi che non dovremmo prendere, siccome parliamo di sostanze chimiche non specificate per la salute.
Quante volte a settimana posso mangiare la carne in scatola: ecco cosa può accadere
Il nitrato di sodio, soprattutto, è tossico per l’organismo e per l’ambiente. Pertanto, in generale sarebbe meglio evitare di consumare carne in scatola. Tuttavia, nel momento ci troviamo a consumarla, è preferibile prediligere quella che riporta le etichette migliori e soprattutto sarebbe meglio non farlo per più di una vota alla settimana.
Poi ricordiamo che, nemmeno le scatole di contenimento sono al 100% tranquille per la salute, perché quasi sempre racchiudono materiali che possono essere rilasciati nel cibo, in tale caso la carne. Come per tutti gli alimenti, è di conseguenza doveroso mangiare il corrispondente fresco o al limite surgelato.
Poi altro importante problema può arrivare dal fatto che solitamente, di carne viene inscatolata quella di origine bovina, ma anche ciò può non sempre essere vero. Difatti, èpossibile che sia in realtà un mix di svariati tipi di carne, il che può accrescere ancora una volta la percentuale di grassi presenti, ma rappresenta anche un problema effettivo per il consumatore che intende consumare un certo tipo di carne, magari per una più grande digeribilità, e all’opposto ne mangia tipi diversi.
Infine, anche la gelatina porta tanti molti dubbi: spesso, infatti, come la carne, può contenere conservanti di cui non conosciamo la percentuale che, in ogni caso, non è adatta al buon mantenimento della carne.