Carote: meglio cotte o crude? Ecco cosa devi fare

Le carote sono una fonte straordinaria di nutrienti essenziali e possono essere consumate sia crude che cotte, ma il modo in cui vengono preparate influisce su quali benefici nutrizionali il corpo riesce ad assorbire al meglio. Se ti sei mai chiesto se sia meglio mangiare carote crude o cotte, la risposta dipende dai tuoi obiettivi nutrizionali e dai benefici che stai cercando di ottenere. Ecco un approfondimento su cosa accade alle carote quando vengono consumate crude o cotte e come trarre il massimo beneficio da questo ortaggio.


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Mangiare carote crude offre diversi benefici. Le carote, quando non vengono sottoposte a cottura, mantengono intatte molte delle loro vitamine sensibili al calore, in particolare la vitamina C. Questa vitamina è fondamentale per il sistema immunitario, poiché aiuta il corpo a combattere infezioni, a mantenere la pelle sana e a favorire l’assorbimento del ferro dagli alimenti. Poiché la vitamina C è facilmente distrutta dalle alte temperature, mangiare le carote crude ti permette di ottenere la quantità massima di questa vitamina.

Le carote crude sono anche una preziosa fonte di fibre, che favoriscono la digestione e la regolarità intestinale. Le fibre insolubili contenute nelle carote contribuiscono a mantenere il transito intestinale e a prevenire problemi come la stitichezza. Inoltre, il consumo regolare di cibi ricchi di fibre può aiutare a mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Carote: meglio cotte o crude? Ecco cosa devi fare

Un altro vantaggio delle carote crude è che sono ricche di acqua, il che contribuisce all’idratazione del corpo. L’elevato contenuto d’acqua, unito al basso apporto calorico, le rende uno snack leggero e salutare, perfetto per chi segue una dieta equilibrata o cerca di mantenere un peso sano.

Anche se le carote crude sono molto nutrienti, mangiarle cotte può in alcuni casi aumentare l’assorbimento di certi nutrienti, in particolare il beta-carotene, un potente antiossidante che viene convertito dal corpo in vitamina A. La vitamina A è fondamentale per la salute degli occhi, della pelle, del sistema immunitario e della crescita cellulare. È anche un nutriente chiave per prevenire malattie oculari come la degenerazione maculare e la cecità notturna.

Quando le carote vengono cotte, soprattutto al vapore o leggermente saltate, le loro pareti cellulari si rompono, permettendo al beta-carotene di diventare più disponibile per l’assorbimento. Questo significa che, mentre le carote crude sono certamente salutari, le carote cotte possono essere una scelta migliore se il tuo obiettivo è massimizzare l’assunzione di vitamina A. Uno studio ha dimostrato che il corpo può assorbire circa il 40% in più di beta-carotene dalle carote cotte rispetto a quelle crude.

Inoltre, il beta-carotene è liposolubile, il che significa che viene meglio assorbito dal corpo quando consumato insieme a grassi. Quindi, se decidi di cuocere le carote, aggiungere un filo di olio d’oliva o un altro grasso sano può aiutare a ottimizzare l’assorbimento di questo nutriente. 

Il modo in cui cucini le carote è importante per mantenere al meglio i nutrienti. Mentre bollire le carote potrebbe far perdere una parte delle vitamine idrosolubili, come la vitamina C e alcune vitamine del gruppo B, metodi di cottura come la cottura a vapore o al forno tendono a preservare meglio i nutrienti. Saltare leggermente le carote in padella o cuocerle al vapore per pochi minuti è un ottimo modo per mantenere i benefici nutrizionali e migliorare l’assorbimento del beta-carotene senza esagerare con la perdita di altri nutrienti.

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