Cari amici e amanti della numismatica siamo qui oggi per andare a vere quanto vale la moneta da 50 lire del 1958. Possiamo certamente dire che, quando si parla di 50 lire, ai più veterani verrà il ricordo della moneta che circolava in Italia prima dell’immissione dell’Euro, avvenuta nel 2002.
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Le 50 lire che sono nei ricordi oggi sono quelle che ci venivano dati dalle nonne generose che, di nascosto dalle mamme, venivano donate ai nipotini per andare a andare a prendere caramelle o gelati. Per questo e tanti altri motivi, quando si parla di monete prima dell’arrivo dell’Euro, la mente ci riporta immediatamente ai ricordi di infanzia, ricordi incancellabili per tutti noi. Il primo tipo di moneta da 50 lire è stato emesso nel 1954.
Quanto vale la moneta da 50 lire del 1958? Ecco il prezzo aggiornato
Il materiale di cui era fatta era principalmente l’acmonital, un acronimo per acciaio monetario italiano e tale lega, in maggior parte fatta da acciaio e nichel, era nei primi modelli fragilmente ferromagnetica, e originava l’attrazione delle monete verso le calamite. Sul lato anteriore della moneta era riprodotto il dio Vulcano o Efesto, nudo e girato di spalle, nell’atto di colpire il martello sull’incudine, abbinato dall’anno di conio e dall’effettivo valore della moneta.
Poi sul lato posteriore vi si poteva trovare invece una testa di carattere classico, accerchiata dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA, al di sotto della quale si potevano osservare in piccolo i nomi degli incisori. Poi abbiamo la moneta moneta di Re Umberto I al diritto la quale presentava la testa nuda del re volta a sinistra. Al rovescio si poteva vedere lo stemma sabaudo coronato e con il collare dell’Annunziata e intorno rami di lauro e di quercia.
Ma veniamo al dunque e andiamo a vedere il modello che è difatti il fiore all’occhiello della classe di monete da 50 lire ovvero quelle coniate nell’anno 1958. Le prime non sono alquanto rare in realtà, perché ne furono tirate circa 8,6 milioni, però i modelli appunto “in fior di conio” possono veder innalzare il prezzo fino a 1.200 euro.
Medesimo discorso per le monete da 50 lire che rievocano la data del 1958: ne furono creati e diffusi 825.000 esemplari, e però se ne trovano in giro davvero pochi. Pertanto una 50 lire del ’58 può mutare tangibilmente il proprio valore e andare dai 20 euro per un esemplare consumato ai 2.000 euro per quelle in perfetto stato di conservazione e di conseguenza potreste trovarvi nelle mani, nel caso ne possediate una, un autentico tesoro.