Il pesce azzurro è un alimento davvero importante specie per il nostro cervello, ciò perché quest’ultimo è fatto per metà di grasso e hanno necessità di omega-3 per accrescere e nutrirsi. Il pesce azzurro ha tutto ciò di cui ha bisogno il nostro cervello in termini di nutrienti. Il pesce azzurro può essere pertanto definito come unnutriente talmente importante che potrebbe porrate addirittura ad un consumo sproporzionato.
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La richiesta insistente di pesce azzurro, difatti, saccheggia il mare e non da il tempo alla fauna marina di popolarsi di nuovo a dovere. Per tale motivo, infatti, il mondo si è disposto ad una soluzione industriale che fa ripresentare però il problema della qualità dell’alimento e scatena nuovi guai per la salute.
Pesce azzurro: ecco quali pesci mangiare per tenere in allenamento il cervello
Il pesce azzurro ha dei benefici incredibili sul nostro cervello, sul nostro sistema nervoso e sul totaleapparato cardiovascolare. Inoltre, gli omega-3 che vengono racchiusi nel pesce azzurro proteggono dal diabete di tipo 2 e sfiammano l’organismo, diminuendo anche la sintomatologia delle patologie autoimmuni e croniche.
Tale alimento, stando poi ad alcuni studi, salvaguarderebbe e diminuirebbe i sintomi della depressione e dell’ansia. Oltre ai nutrienti che abbiamo nominato, racchiude poi poi proteine, iodio, selenio e vitamine B12 e D. Tra i migliori pesci azzurri troviamo: le acciughe, il tonno, la sardina, il pesce spada, il salmone, lo sgombro. L’importanza degli acidi grassi omega-3 racchiusi nel pesce azzurro, in particolare parliamo del DHA e dell’EPA è davvero tanta. Tali due grassi polinsaturi sono rispettivamente l’acido docosaesaenoico e quello eicosapentaeonico.
Per questo la sua carne diviene l’alimento numero uno per chi vuole nutrirsi in maniera sano, secondo i principi della nutrizione funzionale. I benefici per la salute sono a questo punto chiari. Altamente nutriente, tale alimento possiede poi un altissimo valore biologico e allo stesso modo ottimale biodisponibilità per il corpo umano. La sua percentuale di grassi polinsaturi, poi, lo fa poi essere molto più saziante a differenza del pesce bianco.
Si raccomanda l’assunzione settimanale del pesce azzurro pescato anche tre volte alla settimana. Per questo come tale pesce da mettere nel vostro importante menù settimanale si può contemplare le sardine, le aringhe, salmone, sgombro, trota, ostriche, cozze, tonno e pesce spada. ùNon scordate poi di prediligere pesci piccoli, questo perché la porzione perfetta è quella che sta all’interno di un piatto, se vogliamo citare letteralmente un esperto della medicina funzionale.